CAIPIRA 2005

Presentata il 16 dicembre 2005 a Foz de Iguaçu, Brazil  "CAIPIRA" , l'opera sarà esposta alla International Conference on Agrarian Reform and Rural Development (ICARRD) Porto Alegre Brazil  7-10 marzo 2006

 

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CAIPIRA

 56,5x76,5 cm graffiatura e smalto su lastra di ferro e cornice invasa

CAIPIRA

“ O meu pai foi peão
minha mãe solidão
meus irmãos perderam’se n avida …” E. Regina, Romaria

Sessant’ anni fa la “Geografia della fame” faceva il primo ritratto di un popolo di sem-terra, moradores (gente do patrão), posseiros e caipiras.

“O chão è de terra socada, paredes de vara e de barro, tetos de folhas de palma ou de babaçu. Quando chove a lama està dentro da casa ...”

De pés descalços, os trabalhadores flutuantes, literalmente “ao Deus darà” se deixam ficar onde estão, renovam suas lavouras e tentam fixar-se.

Sessant’anni camminando alla ricerca di un lavoro. Ma, da gesto individuale, sta diventando caminhada massiva e longa, e passa a ser Marcha, Marcha pela Reforma Agraria.



L’artista gioca con i materiali, colori e simbologie. Il ferro, simbolo di durezza; il colore, marrone-nero, a ricordare il colore della pelle di chi, nel Sertão del Nordest del Brasile come altrove, porta dietro di se secoli di sofferenza e fame. Il piede del caipira, eterno migrante, che avanza su tutto.

Martoriati crede che questo camminare abbia un senso; non di solo fuggire, ma di andare verso … di ricerca e di speranza per un futuro migliore: un altro futuro possibile.